mercoledì 6 novembre 2013

Stravolgimenti

Alle volte vai avanti per tempo e tempo ancora facendo finta che tutto vada bene, lottando internamente per dirti che la cosa si risolverà da se. Purtroppo non è così, non sono riuscita ad andare oltre. Oltre le difficoltà, la distanza e le diversità. Quello che prima vedevo come un arricchimento ho finito per vederlo come un allontanamento.

Sembra che tutto sia cambiato da un giorno all'altro ma era da dopo agosto che stavo male, e non perchè ero a casa mia, non riuscivo a rispondergli al telefono, non riuscivo ad essere serena, non riuscivo a vedere un futuro. Ho sbagliato, mi sono tenuta tutto dentro nella speranza di riuscire a chiarire con me stessa da sola, che le cose si placassero da se.

Dopo un anno è finito tutto,dopo settimane sono riuscita a scriverlo, ad ammettere il mio fallimento.
Si, in tutto ciò io vedo solo il mio fallimento. lui è così, lui è come è sempre stato, certo magari era imbellettato i primi tempi ma non ha finto un anno. Io l'ho visto, l'ho conosciuto e poi? Poi ho chiuso la porta ho detto che il panorama non era abbastanza bello e ho girato le spalle.

Ho fallito, non ho comunicato, non ho aggiustato, mi sono arresa e ho gettato la spugna e buttato al vento un anno di sacrifici e progetti. Sto male, mi sento una merda.

La cosa triste è che molti pensano " Beh lo hai lasciato tu no? Ora starai sicuramente meglio?" Meglio?? Meglio perchè? Come fai a stare meglio quando tu non rinneghi un solo attimo passato con lui, quando ogni cosa ti ricorda lui, le cose vissute assieme e il suo profumo. Come fai? Se dici ti lascio i sentimenti non svaniscono come nulla, non lo odio, dentro di me adesso ho rabbia per tutto ciò che ho passato e che sto facendo passare a lui, il senso di colpa per averlo lasciato, il dolore del distacco da lui, il peso del fallimento.

Ad un tratto è stato come se tutti i progetti e tutto quello per cui avevo lottato adesso, senza di lui, non avesse più senso.
Studiare, lottare...per cosa? Per una vita mediocre nella mia città che non può offrirmi un futuro felice? So che il futuro è imprevedibile, lo so, lo sto vedendo giorno per giorno, senza progettare...ma tutto quello che c'era prima? Se ci penso non sto affatto bene. Mi sembra di aver gettato tutto alle ortiche.

Esperienza...lo so...ma adesso? Alle volte non riesco a far a meno di rispondergli. Molti mi hanno detto che sbaglio, altri mi hanno detto "se credi che ciò che sia giusto..." Io non voglio che resti legato a me, voglio che vada avanti. Non parlargli mi costa e parlargli anche. Mi sento a disagio, dolorante, non so cosa dire e come dirlo. Mi sento come se mi fosse esplosa una granata addosso e me la sono lanciata da sola.

Mi manca ma so che non avrei potuto continuare e saremmo stati male molto più di adesso. Mi sento una stronza, ma ciò che ho fatto l'ho fatto per il meglio. Prima a frasi del genere rabbrividivo, pensavo che fossero frasi da stronza...forse invece è così, non c'è cattiveria. Io lo penso davvero.


1 commento:

  1. Ti serve un po' di ordine e di metodo. La tua sensibilità ti porterà sempre a stabilire connessione tra le cose ma bada che queste tre(futuro, scuola, coppia) non c'entrano nulla l'una con l'altra. Distingui e affrontane sistematicamente una alla volta.
    Prendi tempo e guarda bene. Questo è il modo di guarire. Farsi amico il TEMPO. Senza fretta.

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