giovedì 19 marzo 2015

Sguardo da Puma



Trovare il tempo  di scrivere diventa sempre più difficile, il tempo di sfogarsi diventa sempre più scarso. Beh poi per dire cosa?

Tutti i progetti che avevo hanno fatto un tuffo nel cesso e si stanno tirando lo sciacquone da soli. Forse non lotto abbastanza o forse PER ME lotto abbastanza ma il mio abbastanza non è abbastanza per gli altri.

Poi le coincidenze, il fato, il destino…la sfiga…tutto si accavalla. Mi sono rifiutata di credere al destino ma cazzo facciamoci una domanda. Se progetto una cosa e tutto va bene fino a una settimana prime e poi, di colpo, cominciano ad aggiungersi problemi su problemi?? Dico…non una cosa, una serie di cose tutte nel medesimo periodo. Ma scherziamo??? E io che dovrei fare? I miracoli non posso farlo.

Mi piacciono quelli che mi dicono “non essere fatalista, le cose le fai se le vuoi” gli risponderei soltanto “Ma che cazzo ne sai?? Certo perché io i soldi li trovo sugli alberi? Certo voi avete tutti i vantaggi del caso e io mi devo fare il culo come una Cupola e voi mi dite fatalista? Okey, risolvimi tu i problemi dai. Ti viene facile fare i conti sulla mia pelle? Vivi nella mia casa, vivi i miei problemi” Ma così non posso dire, ferirei i sentimenti, farei del male. Eppure me ne sbatterei così fortemente dei sentimenti altrui.

Certo perché dire a me “Grazie per i sensi di colpa” è una frase più sensibile. Non farsi sentire per giorni e rispondermi sono per comunicazioni di servizio, invece, è molto meglio. Cazzo sto annegando nel vostro fottutissimo affetto. Mi sto odiando e vi sto odiando. Le vostre frasi facili, come se tutto fosse uguale per tutti invece non c’entra un cazzo con me.

In più ho da fare i miei cazzi ma lasciando perdere questo perché, diciamolo francamente, a chi gli frega dei miei cazzi? Sinceramente a nessuno. E va beh mi devo far bastare me stessa? Allora anche voi fatevi bastare voi stessi. Io ho smetto di fare favori, di spaccarmi il culo per voi. Fate pure quello che volete…via.

Le farfalle vengono schiacciate sempre, costantemente. Mi spiace ma qui si è smesso di volare di fiore in fiore, basta è il momento di non fidarsi, è il momento di schiacciare, è il momento di non provare il dolore. Prendo il coraggio tra le mani e comincio a tirare i conti I MIEI conti. Basta. Mi sono fidata e non dovevo. Un modo di Miss e Mister Faciloni che risolvono tutto con BUONA VOLONTA’…..buona volontà un cazzo eh

Mi sono stancata….sono proprio stanca di tutti e di tutto. Basta….è ora di uscire gli artigli.

Le parole di mia sorella mi hanno fatto riflettere “Quando sei concentrata  hai lo sguardo di un Puma” Si….adesso uscirò anche gli artigli come un Puma


domenica 8 marzo 2015

I dubbi amletici






Ascolto una canzone e mi sento preda del panico. Le decisioni prese con allegria, ottimismo e felicità in un attimo mi fanno terrore. Un terrore così forte da pensare “beh una scusa per non andare la trovo”

E si, potrei trovarla in effetti e quanti pentimenti subito dopo aver mentito? Quanti rimpianti? Tantissimi. Eppure è così. Lei “ho deciso di fare questo colpo di testa” ed io dentro a pensare che forse non sono pronta nemmeno a fare un passo lento e ponderato. Mi sembra tutto eccessivo. Il tempo speso, l’impegno preso e la spesa….tutto eccessivo, tutto troppo. Mi manca il coraggio.

Eppure sono felice di incontrarlo, forse non è il viaggio che mi spaventa, forse non è la spesa a spaventarmi…forse è il tempo lì, non sapere cosa accadrà, cosa sentirò. Non avere il controllo di ciò che potrà accadere mi fa scuotere il capo e mi fa arretrare. Io ho paura…e questo mi rende pazza.

Respiro, provo a calmarmi, provo a pensare che è un viaggio spensierato, è un viaggio per vedere un posto nuovo, è un viaggio insignificante. Ma chi voglio prendere in giro? Lui mi piace e questo mi fa paura perché è una situazione troppo simile al passato e non c’entra il mio ex, c’entro io…

Dipende da me, dal mio controllo…non voglio perderlo. 3 ore o 4 ore? Che cazzo decido??
Un ora alla fine cosa cambia? Sto bene con tre o anche con quattro ma se sto male sarà più difficile per quattro ore che per tre. Ma starò male?

Mi devo la sincerità…e io sento che non starò male, sento che starò bene…però ho paura ugualmente.
Odio essere così, con questi dubbi idioti ma che mi sembrano problemi insormontabili. Odio tutte questo domande, queste pippe mentali e questi dubbi che mi faccio venire da sola