Ascolto una canzone e mi sento preda del panico. Le
decisioni prese con allegria, ottimismo e felicità in un attimo mi fanno
terrore. Un terrore così forte da pensare “beh una scusa per non andare la
trovo”
E si, potrei trovarla in effetti e quanti pentimenti subito
dopo aver mentito? Quanti rimpianti? Tantissimi. Eppure è così. Lei “ho deciso
di fare questo colpo di testa” ed io dentro a pensare che forse non sono pronta
nemmeno a fare un passo lento e ponderato. Mi sembra tutto eccessivo. Il tempo
speso, l’impegno preso e la spesa….tutto eccessivo, tutto troppo. Mi manca il
coraggio.
Eppure sono felice di incontrarlo, forse non è il viaggio
che mi spaventa, forse non è la spesa a spaventarmi…forse è il tempo lì, non
sapere cosa accadrà, cosa sentirò. Non avere il controllo di ciò che potrà
accadere mi fa scuotere il capo e mi fa arretrare. Io ho paura…e questo mi
rende pazza.
Respiro, provo a calmarmi, provo a pensare che è un viaggio
spensierato, è un viaggio per vedere un posto nuovo, è un viaggio
insignificante. Ma chi voglio prendere in giro? Lui mi piace e questo mi fa
paura perché è una situazione troppo simile al passato e non c’entra il mio ex,
c’entro io…
Dipende da me, dal mio controllo…non voglio perderlo. 3 ore
o 4 ore? Che cazzo decido??
Un ora alla fine cosa cambia? Sto bene con tre o anche con
quattro ma se sto male sarà più difficile per quattro ore che per tre. Ma starò
male?
Mi devo la sincerità…e io sento che non starò male, sento
che starò bene…però ho paura ugualmente.
Odio essere così, con questi dubbi idioti ma che mi sembrano problemi insormontabili. Odio tutte questo domande, queste pippe mentali e questi dubbi che mi faccio venire da sola
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