giovedì 26 maggio 2016

La ragnatela del Ragno

Per molto tempo sono stata chiusa in me stessa, nonostante non stessi bene comunque andavo avanti e con gli anni stavo imparando anche prendermi cura di me stessa, ero riuscita a comprendere che il benessere per me era fare ciò che piace a me e fare una vita regolare anche con l’alimentazione. Poi è arrivato lui. Una volpe…si…astuto come una volpe. È entrato nella mia vita nello stesso modo furbo di una volpe che va a caccia.

La cosa divertente è che ancora TUTTI VOI, vi illudete che dietro il mio faccino sorridente, dietro i miei occhi non ci sia un cervello pensante. Tu, Tea, l’avvoltoio…tutti della stessa pasta, chi più chi meno. Innanzitutto quello che è successo io lo chiamo “farsi lasciare” lo chiamavo così già un giorno dopo l’accaduto figurati ora.

Ero per i cazzi miei, felice e contenta che tanto ti avevo eliminato da ogni parte della mia vita, credevo di averti bloccato su ogni fronte perché così non ti avrei mai visto ne sentito, tant’è che ho interrotto anche tutto ciò che facevo prima e che era collegato a te, brutto stronzo (si sono arrabbiata e quindi mi sfogo così). Comunque, il problema è che la mia era una convinzione purtroppo perché un giorno scorrevo le mie conversazioni in una pulizia generale su whatsapp e vedo un numero, apro la conversazione e subito riconosco la conversazione, la foto cambia e appare un simpaticissimo screen con frasi carine di flirting (e ora non cominciamo con le storie del tono, che non si capisce. Oh cazzo si capisce che quelle erano esaltazioni del tuo ego e poi uomini dopo il pene tenete al vostro ego…è così)

Ma queste sono pippe mentali, sono deduzioni inesistenti no? Diciamo allora che un giorno ero su skype a fare i cazzi miei anche a malincuore perché skype mi fa andare il pc di merda. Ed ecco comparire la volpe, eccolo lì…ma…cosa fa la mia mente? Mi riporta ad un chiaro ricordo di un ragazzo che mi dice “no ma io skype non lo uso mai a meno che non devo chiamare o videochiamare qualcuno”

Oh ma…ci tenevi eh. Già…si vede, percepisco il tuo lutto da storia in maniera palpabile.

Poi mi torna in mente una delle tue ultime frasi “magari un paio di settimane di pausa così rifletto” e così ho capito tutto.

La cosa che odio, e la odio più degli stronzi, sono i falsi moralisti che si atteggiano a qualcosa che non sono. Ora cercherò di essere più chiara…posso dirmi Cristiana ma se vado ad uccidere un uomo in un vicolo non lo sono, così anche tu…lo sappiamo perché è finita..perchè nonostante le cose così belle in cui credi/dici di credere per le cose materiali contano, e contano così tanto che a me hai preferito una qualsiasi che (come me inizialmente) ti guardava incantata mentre ti fingevi disponibile all’ascolto e al dialogo.

Però io qualcosa vorrei dirla, quando io diceva che qualcosa non andava, quando io dicevo di parlare tu non ascoltavi perché non sai ascoltare, vivi nel tuo mondo mentale chiuso. Forse sono una bambina, ma meglio questo, meglio così ma genuina e sincera che astuta come te.

Immagino i pensieri “poverina è arrabbiata perché è finita una storia”
NO, ME NE FREGO DELLA STORIA, ME NE FREGO DI TE…..
Quello che interessa a me è che mi hai presa in giro MI HAI PRESA PER IL CULO, SEI STATO FALSO, HAI INGANNATO ME E INGANNI TUTTI QUELLI INTORNO  A TE.

Non sei la persona carina e piena di valori che dici di essere, fai prima ad abbassare la maschera e ammettere ciò che sei ne guadagneresti..ah no…se no poi come cascano nella tua trappola.


Ci ho pensato…sai non somigli ad una volpe…sei più un Ragno…mi spiace essere incappata nella tua ragnatela…