Per molto tempo sono stata chiusa in me stessa, nonostante
non stessi bene comunque andavo avanti e con gli anni stavo imparando anche
prendermi cura di me stessa, ero riuscita a comprendere che il benessere per me
era fare ciò che piace a me e fare una vita regolare anche con l’alimentazione.
Poi è arrivato lui. Una volpe…si…astuto come una volpe. È entrato nella mia
vita nello stesso modo furbo di una volpe che va a caccia.
La cosa divertente è che ancora TUTTI VOI, vi illudete che
dietro il mio faccino sorridente, dietro i miei occhi non ci sia un cervello
pensante. Tu, Tea, l’avvoltoio…tutti della stessa pasta, chi più chi meno.
Innanzitutto quello che è successo io lo chiamo “farsi lasciare” lo chiamavo
così già un giorno dopo l’accaduto figurati ora.
Ero per i cazzi miei, felice e contenta che tanto ti avevo
eliminato da ogni parte della mia vita, credevo di averti bloccato su ogni fronte
perché così non ti avrei mai visto ne sentito, tant’è che ho interrotto anche
tutto ciò che facevo prima e che era collegato a te, brutto stronzo (si sono
arrabbiata e quindi mi sfogo così). Comunque, il problema è che la mia era una
convinzione purtroppo perché un giorno scorrevo le mie conversazioni in una
pulizia generale su whatsapp e vedo un numero, apro la conversazione e subito
riconosco la conversazione, la foto cambia e appare un simpaticissimo screen
con frasi carine di flirting (e ora non cominciamo con le storie del tono, che
non si capisce. Oh cazzo si capisce che quelle erano esaltazioni del tuo ego e
poi uomini dopo il pene tenete al vostro ego…è così)
Ma queste sono pippe mentali, sono deduzioni inesistenti no?
Diciamo allora che un giorno ero su skype a fare i cazzi miei anche a
malincuore perché skype mi fa andare il pc di merda. Ed ecco comparire la
volpe, eccolo lì…ma…cosa fa la mia mente? Mi riporta ad un chiaro ricordo di un
ragazzo che mi dice “no ma io skype non lo uso mai a meno che non devo chiamare
o videochiamare qualcuno”
Oh ma…ci tenevi eh. Già…si vede, percepisco il tuo lutto da
storia in maniera palpabile.
Poi mi torna in mente una delle tue ultime frasi “magari un
paio di settimane di pausa così rifletto” e così ho capito tutto.
La cosa che odio, e la odio più degli stronzi, sono i falsi
moralisti che si atteggiano a qualcosa che non sono. Ora cercherò di essere più
chiara…posso dirmi Cristiana ma se vado ad uccidere un uomo in un vicolo non lo
sono, così anche tu…lo sappiamo perché è finita..perchè nonostante le cose così
belle in cui credi/dici di credere per le cose materiali contano, e contano
così tanto che a me hai preferito una qualsiasi che (come me inizialmente) ti
guardava incantata mentre ti fingevi disponibile all’ascolto e al dialogo.
Però io qualcosa vorrei dirla, quando io diceva che qualcosa
non andava, quando io dicevo di parlare tu non ascoltavi perché non sai
ascoltare, vivi nel tuo mondo mentale chiuso. Forse sono una bambina, ma meglio
questo, meglio così ma genuina e sincera che astuta come te.
Immagino i pensieri “poverina è arrabbiata perché è finita
una storia”.
NO, ME NE FREGO DELLA STORIA, ME NE FREGO DI TE…..
Quello che interessa a me è che mi hai presa in giro MI HAI PRESA
PER IL CULO, SEI STATO FALSO, HAI INGANNATO ME E INGANNI TUTTI QUELLI
INTORNO A TE.
Non sei la persona carina e piena di valori che dici di
essere, fai prima ad abbassare la maschera e ammettere ciò che sei ne
guadagneresti..ah no…se no poi come cascano nella tua trappola.
Ci ho pensato…sai non somigli ad una volpe…sei più un Ragno…mi
spiace essere incappata nella tua ragnatela…
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