lunedì 3 giugno 2013

Tutto okay?

Tutto okay? tutto okay?
Questa è la domanda che più spesso mi fa mia madre, sto raggiungendo lo sfinimento. No, non è tutto okey. L'università procede lenta e non solo per causa mia, sto maledicendo l'anno in cui ho dato solo due esami e. l'anno perso a non fare un cazzo, vivo a chilometri di distanza dal ragazzo che amo, mi manca da impazzire e io dovrei stare bene?

Come faccio a stare bene se desidero stare li ma sono qui? Resto qui per l'università, perché mi manca poco e non voglio mollare ma sto male. Sto male fisicamente. La sera per dormire ripenso a quando stavo da lui, per addormentarmi la sera e poi la mattina mi sveglio, faccio la mia vita e poi lo sento per telefono. Chiudo il telefono e mi vengono in mente tutte quelle cose che vorrei dirgli ma ogni volta non riesco.
Io ho bisogno di contatto, di abbracciarlo, fargli una carezza e sentire il suo profumo.

Discutiamo per ora, lui sta male e io anche. Ci manchiamo e  ora la situazione non migliorerà. Finita la frequenza io avrò giornate intere da passare a casa senza distrazione e ci penserò di più, sempre di più e mi logorerò dentro perché so che è colpa mia.

Questa situazione è colpa mia, perché decido ogni volta di terminare l'università, perché mi sono avvicinata a lui sapendo la mia situazione, perché come un incosciente non immaginavo cosa avrebbe comportato tutto, non ci avevo pensato. Sono fautrice della mia sofferenza e della sua, questo mi crea dolore, colpa e rabbia verso me stessa.

Non so cosa fare, come comportarmi, credo che forse evitare di mandargli sms sia la soluzione migliore, lasciare a lui il tempo  lo spazio per chiamarmi o cercarmi. Io per lui ci sono sempre ma adesso forse ha solo che io non gli ricordi ogni 5 secondi che mi manca e che siamo lontani.

Mi sento male, ho un nodo allo stomaco che non va mai via, mai. E in tutto questo mia madre mi chiede "tutto okay?" secondo te? No, ovviamente no. La persona che amo è a chilometri e dovrò aspettare agosto prima di vederlo. Agosto!! non è dietro l'angolo. E io giungo e luglio sarò qui, cercare di imparare a nuotare e dare esami. e per cosa? Sono cose che farò io, da sola e lui non sarà con me. Se io imparerò a nuotare sarò da sola qui a gioire, se passo un esame idem.

Si, l'università è per la mia vita, per il mio futuro...certo! lo so! ne sono cosciente! Ma io sono spaccata in due e il mio cuore non è qui con me.

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