giovedì 27 dicembre 2012

Si parte!!!

Ed eccoci qui. 27 Dicembre. Domani è il grande giorno Per la seconda volta nella mia vita prenderò un aereo, non credevo che lo avrei mai fatto da sola.
Un aereo da sola nonostante le mie paure ma ne vale la pena, ne vale davvero la pena. Prendo l'aereo e vado a trovare il mio Chicco, il ragazzo che amo e passerò con lui 10 giorni.
Già è difficile non poterlo vedere costantemente, sono gli inconvenienti di una relazione a distanza, e non mi lascerò fermare da un aereo.

Domani a quest ora sarò in aeroporto a mangiare qualcosa in attesa della partenza. Questo è anche il primo Capodanno che passo fuori casa e sono felice di passarlo con lui.
Mi manca così tanto e mi sento esplodere all'idea di vederlo di poterlo riabbracciare. Non lo vedo da Agosto e la mancanza di lui si fa proprio sentire. Le chiamate, gli sms, msn o skype non potranno mai compensare un suo abbraccio o una carezza.

Lui sa perfettamente cosa fare e quando farlo, sa dire le parole giuste quelle di cui io ho bisogno, potrei definirlo perfetto. Non vedo l'ora di essergli vicino. E domani a quest'ora sarò lì, con lui.

Sono agitata e impaurita per l'esperienza nuova che sto per affrontare ma anche in fibrillazione ed entusiasta perché sento che la distanza che ci separa sta per diminuire passo passo.

Ho tutto pronto e spero di non dimenticare nulla. Oddio sono agitatissima e spero di riuscire a dormire stanotte.

mercoledì 26 dicembre 2012

Sogno n°1


La mano di lui si poggiò sulla spalla di lei scivolando lentamente lungo la sua schiena. Fermatasi nell'incavo dei fianchi della ragazza la stringe a se e, dolcemente, disse:

-Vieni a vivere da me-
-Non posso-
 


disse con voce bassa, quasi fosse un sussurro. Chinò il volto, distogliendo lo sguardo dal suo ragazzo.
-Non vuoi, è diverso. Tu devi andare via da li e non lo capisci- 
allontanò le mani dal corpo di lei voltandosi in modo da osservare il soffitto. Il tono di voce diventò più duro.

-Stai male, quelle persone ti fanno male e decidi di stare li. Tu devi venire qui e restarci anche se dovesse finire tra noi. Devi farlo per te-

Il capo della ragazza si sollevò

-No, non posso-

disse con la voce quasi spezzata

-Proprio perché, se finisse non riuscirei a vivere qui. Penserei sempre all'amore perso e non ci sarebbe alcun lavoro che potrebbe aiutarmi ad andare oltre. Ogni cosa mi ricorderebbe te. Non posso...non adesso-
Abbassò lo sguardo e rimase immobile

martedì 25 dicembre 2012

Natale

Oggi è Natale. Ognuno si aspetta che nella famiglie regni la gioia e la felicità, invece proprio in questi momenti regna un clima di tensione che non si immagina (almeno nella mia famiglia). La voglia di perfezione dei dettagli come se fosse un giorno "speciale" mentre è solo il 25 Dicembre, un giorno come tanti altri. Tutto deve essere perfetto, tutti devono essere felici e se non lo sei i tartassano di domande. Masarò libera di essere felice o triste? Sarò libera di avere qualcosa dentro che non voglio condividere con loro?
No, si deve condividere, si deve parlare, sapere tutto di tutti perchè se si ha un segreto è sicuramente qualcosa di sbagliato.

Sono finiti i tempi in cui il Natale era un occasione felice, ormai sono troppo adulta per non capire che i problemi ci sono, ma invece di affrontarli insieme e di stare uniti, si fa di tutto per restare legati a quell'idea del Natale che avevano quando io avevo 6 anni. Sono cresciuta, mi basta creare un ambiente sereno senza litigi per cavolate. Vorrei solo questo. Divertirsi un pò senza problemi o troppi pensieri.