martedì 22 luglio 2014

Non ne vale la pena



Lo pensi e non lo dici, aspetti che siano i fatti a metterti alle strette. In fin dei conti “finché non lo dici il problema non esiste” ho sempre pensato questo e per un periodo della mia vita ero riuscita ad uscire da questo circolo vizioso adesso non lo so.

Sinceramente? Non mi pongo domande faccio ciò che ritengo più utile per me. Organizzarmi ed uscire di casa alle dodici prendere una nave un treno per un aperi-cena e poi riprendere il treno, scroccare un passaggio e poi andare alle prove? Non ne vale la pena.
Uscire di prima mattina con mia sorella per cercare una tinta per lei? Non ne vale pena.
Perché? Perché non mi cambierà la vita, perché poi tornerò alla vita normale che non è serena, in cui ogni spesa mi verrà fatta pesare e non volontariamente. Vai a dirglielo? Si e ti ritrovi la frase “va bene non parlo più” come se io fossi una dittatrice.

Voglio solo che questa giornata passi in fretta, come acqua fresca, come una delle tante giornate. Non voglio auguri, non voglio festeggiamenti, non voglio stravolgimenti. Voglio che tutti passi e basta. Voglio continuare a vivere anestetizzata a gioie e dolori. È vero mi perdo i momenti allegri ma non ho il contraccolpo. Immobile ecco….immobile sotto una cascata. Le cose mi scivolano e faccio solo ciò che ritengo utile, nulla di più.

Oggi ho fatto la figura dell’insensibile eppure non sento ciò che avrei sentito prima, non piango non soffro. So che non ce la faccio, non ce la faccio a gestire la gente. E quelli del teatro? Ma loro non devo frequentarli, vado lì, dico le mie battute rido scherzo e finisce, non è un rapporto strettamente personale. Loro non sanno nulla di me ed è giusto così.

C’è chi ripone delle speranze in me, ma sbagliano perché sto facendo dei passi, non so in che direzione ma non sto portando la gente con me. Ancora si chiedevano perché avessi pochi amici. Per questo. Io non riesco a essere socievole per molto tempo ho la scadenza sui glutei, non riesco a tenere amici perché io a periodi divento così. Non ne vale la pena uscire, non voglio uscire, non voglio vedere la gente, non voglio divertirmi. Voglio rimanere sul mio letto a fissare il soffitto, immersa nella musica al buio o al computer a cazzeggiare.

Sto ritornando ai miei sedici anni. Persa nei giochini stupidi al pc, a non volere alcun contatto umano, a fissarmi sul dimagrire (eh si sto ottenendo qualche risultato anche se lento). Sto escludendo tutti dalla mia vita e non so, vorrei farli entrare ma è rischioso. Giudicano. Tutti pronti a dire “secondo me è così” no. Io non voglio pareri, non voglio persone intorno a me. La gente guarda e giudica, io non voglio essere giudicata per quello che spendo per quello che posso o non posso fare, per come mi vesto.

Non è colpa sua, non dipende da Lui, anche se lui ci ha messo una bella mano, ma io l’ho sempre avuta questa cosa dentro, a periodi ma sempre. Io non ce la faccio, non so stare insieme agli altri, non so fare gruppo.

Sono come un puma, sta da solo sulle montagne, scende per riprodursi, fa quattro chiacchiere con gli amici puma ma poi torna alla sua vita solitaria. Non so perché, ma sono sempre stata così, difesa attacco non mi importa. Io non ce la faccio…non ce la faccio a vedere nessuno sono troppo delusa. Delusa da me, dalla gente che non mantiene gli impegni e le promesse, delusa da tutto ciò che speravo di avere e che non sono arrivate…delusa da familiari e amici. Delusa dal mondo…



mercoledì 9 luglio 2014

Dedicato ad Alpha

"C’è un oceano di motivi per essere felici
E se ti senti stanca dimmi vai piano
E andrò piano
Tu sei l’attesa
Sei la sorpresa
Tu sei una sfida
Sei arrivata per cambiare tutta una vita
Sei la pazienza
La luce riflessa
Sei la verità
Quando sorridi scopro cos’è la felicità"


Non riesco a immaginare la mia vita senza di te ormai....amore...dicono che sia il sentimento più forte del mondo da sono giunta alla conclusione che non è l'amore tra uomo e donna il sentimento più forte.
L'amore amicale...l'affetto profondo senza un ritorno, affetto che prescinde da attrazioni e da illusioni, ti trovi di fronte a una persona diversa da te e ti senti bene...nonostante tutto stai bene.

"Se avrai bisogno grida" e tu c'eri...eri lì mentre urlavo. Credo che l'amore sia importante ma che nulla sia importante come me e te.

Io credo che questa canzone riassuma tutto ciò che penso e che mi dai ogni giorno, ciò che sei per me. E ti adoro per questo, sei come una sorella, una parte di me. Ti odio a volte, perché sei così cruda con me, ma ho bisogno di questo.

Sei per sempre la mia persona....la mia Alpha


 




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domenica 6 luglio 2014

Momento(Sfogo)

Lotto ogni giorno per un po' di equilibrio. Sveglio presto per studia, così da ottimizzare il tempo, mettermi un  po' al PC e cazzeggiare a andare alle prove di teatro.

Tempo pieno, pienissimo ma cosi vuoto, perché tutto ciò che vorrei non c'è, chi vorrei non c'è...e sono sola, più sola che mai.

Oggi, Domenica, ho passato la giornata in campagna. ho raccolto delle pietre per le mie rune, ho giocato con i cani e con i gatti, sotto il sole a mangiare e divertirmi, una serenità che non avevo da tempo, tutti allegri, nessun problema...e poi una parola SOLO UNA, ma a quanto pare è bastato per far esplodere l'incendio.

E di nuovo lì, uno contro l'altro, io da sola....in silenzio senza lo spazio di dir nulla. Gridare uno contro l'altro dicendo cose che riguardano anni addietro e io li....zitta pensando soltanto che vorrei sparire, solo sparire.

Mi illudo che le cose possano andare bene, eppure per quanto cerco di essere cinica non riesco. Spero che la mia famiglia possa essere serena, ma non lo sarà mai. Spero di poter tornare ad essere felice ma come??? Non ho il tempo di stare una giornata con Lei, non ho il coraggio di mandare un messaggio a chi vorrei mandarlo.

Cosa succede? Solo una cosa.....che questo cazzo di clima fa crescere le mie paure, le mie ansie, le mie fobie....TUTTO STA TORNANDO....e solo loro a riportarlo, giorno dopo giorno. Mi sembra di essere tornata come anni fa.

Mi sento annichilita da tutto così sfiduciata. Lo so, è brutto....

Lunedì dovevo vederla, oggi mi ha detto che non sarebbe venuta...io non avevo detto ai miei e il mio pensiero è stato "beh accadrà qualcosa che impedirà qualsiasi uscita o giornata assieme" e infatti è accaduto.

Io non ce la faccio più....sono stanca, stanca di Lei e di non vederla, stanca di me e di essermi arresa, stanca di tutti e dei loro problemi, perché non si rendono conto quanto posso farmi male.

Sono quella che non piange di fronte a loro, sono quella che sorride, sono quella disponibile ma sono quella che soffre in silenzio, che si spacca in due a ogni urlo, che odia le urla ma sta zitta perché capisce che il loro unico modo di comunicare, solo quella che piange al PC sentendo una canzone, che preme la faccia su un cuscino cercando di non far vedere le lacrime. Sono quella che si chiude in camera e che si vede ogni giorno più brutta perché non esco, perché non c'è uno sguardo non c'è un complimento. C'è il dovere...solo questo..DOVERE.

MI SENTO MORIRE! Muoio ogni giorno sotto le vostre discussioni e sotto le vostre lamentele, sotto le promesse non mantenute, sotto il dovere....sto morendo e nessuno se ne accorge. Tutto quello che ho costruito viene distrutto sotto i loro colpi un giorno dopo l'altro.

E continuo a mantenere questa maschera, sorrido e vado avanti facendo finta che tutto vada bene ma il mondo sta crollando....il mio mondo sta cadendo a pezzi e io sono seduta a sorridere perché se urlo e piango si crea allarmismo. tutti sembrano credermi, credere a quel sorriso che cela solo lacrime e tristezza.

Oddio come vorrei sparire dal mondo....vorrei essere narcotizzata a tutto...vorrei quasi non provare nulla, riuscire a farmi scorrere tutto addosso...

Sono stanca di piangere di fronte a questo schermo per quanto sono sfinita...stressata.

E vado alle prove, mi fanno un complimento, io gioisco e poi torno a casa e tutto ricomincia tutto da capo. le discussioni, le lamentele e io li....INVISIBILE ai vostri occhi. Sono quella che ascolta, che assorbe.....ma per voi il mio dolore non esiste....VI ODIO....ODIO TUTTI VOI!!!!!


mercoledì 2 luglio 2014

Capitolo Secondo: Lei (Alpha)



Lei, Alpha, la mia persona, l’amica fedele, la spalla su cui piangere, colei che mi ha appoggiata e sostenuta nei miei momenti di difficoltà.

L’ho conosciuta all’università, lei così restia e io sono andata lì, da lei a parlarle. L’ho invitata a mensa e poi ogni giorno andavo a parlarle, giorno per giorno abbiamo instaurato un rapporto parlando di religione, di me, di lei, di come vede le cose. Abbiamo sempre avuto punti di vista diversi ma forse è questo che ci ha dato la possibilità di legare tra noi, il fatto che siamo diverse ma c’è un qualcosa di comune.

Quando ho conosciuto Lui, il ragazzo con cui sono stata fidanzata per un anno, lei mi ha sostenuta, incoraggiata a salire, mi ha dato la forza e sostenuta in ogni fatica, in ogni scoraggiamento. Mi ha incoraggiata a dare il massimo ed è sempre stata lì anche quiando io stavo in silenzio sul dolore che provavo, come quella sera nel salotto. Sdraiate sul divano letto a chiacchierare, parlavo e i ho pianto, quasi senza accorgermene, stavo male e non me ne rendevo conto e tu eri lì. Invece di dirmi “Cogliona ma stai male che cazzo fai??” Sei stata lì, vicino a me e mi ha detto solo “Rifletti, e pensa se per te vale la pena o meno ciò che fai o meno”

È rimasta lì, nonostante io cambiassi idea ogni giorno, pensando e riflettendo mentre i dubbi crescevano. Siamo cambiate assieme in questi anni, le ha dato a me quella parte più tenace e forte che prima non avevo, ci siamo legate di più. Alle volte abbiamo alti e bassi, ma le voglio bene, io non riesco a immaginare le mie giornate senza di lei. è un amicizia profonda, è quasi come una sorella per me, così diversa ma così importante, è tutto ciò che io non sono e forse è per questo che per me è così importante , forse è questa diversità che ci unisce perché non è una diversità profonda e radicata, ma un velo che riesce a unirci. Un po’ come se fossimo complementari.

Io sbaglio spesso con lei, ma mi sono ripromessa di rimediare sempre agli errori, di essere umile e chiedere scusa perché è più importante lei del mio orgoglio e del mio egocentrismo, lei mi ha trovata in quel periodo in cui io avevo compreso di dover cambiare e siamo cambiate assieme, crescendo e sostenendoci anche nei momenti più difficili. Adesso io non voglio abbandonarla…e nemmeno dopo. Lei è diventata importantissima per me…e vorrei abbracciarla, vorrei condividere con lei tutto il possibile, anche se per ora non si può. Vorrei darle il coraggio che lei ai tempi diede a me…..forse non sono la persona adatta, forse dovrei compensare con l’affetto ma non riesco a fare altro.