Giorni fantastici…con LEI. Io e lei che ci siamo ritrovate
finalmente, a parlare, aggiornarci e sentirci nuovamente vicine. Come prima io
e lei, vicine come sorelle a condividere in mezzo agli altri le nostre essenze.
Di nuovo unite…di nuovo vicine. Le passeggiate serali sotto quella lune enorme,
sotto quelle stelle, con il sottofondo del mare. Quanto mi sei mancata? Quanto
mi è mancato tutto quello che abbiamo vissuto adesso e che non avevamo da tempo
ormai?
Mi sentivo vuota, non riuscivo a reagire.
Sono partita e nel mio cuore mi ripetevo “in questo viaggio
qualcosa deve accadere, qualcosa dele cambiare. Io lo sento che avccadrà
qualcosa.” In realtà è accaduto tutto.
Io e lei e un amica sotto il cielo stellato, sulla spiaggia
a guardare il cielo stellato, io e le che riprendiamo a parlare di notte fino
alle tre. Ma la cosa che più mi ha stupita è stata una.
Una sera le parlavo del ragazzo che mi piace per ora, lo
stesso da mesi ormai, ero molto giù, affranta triste perché ritenevo lui così
distante, irrangiungibile e il mio orgoglio mi diceva di non farmi sentire, di
non fare nulla perché nella mia vita ogni volta che do prendo solo schiaffi. La
sera ero molto giù, al di là del sorriso mi sentivo spezzata. Essere lì
materialmente a due passi ma lontana anni luce da una persona che avrei voluto
vedere da mesi.
Poi gli ho mandato una foto, scherzando, una foto della mia
amica e del mare e lui mi ha cercata. Coincidenze hanno voluto non fosse
possibile e io ormai ero rassegnata, mi ero arresa al fatto che non lo avrei
visto e per quanto mi stessi abituata questo mi faceva rabbia. Perché desideravo
davvero vederlo. Ed ecco che mi chiama. Lui chiama me e io stavo per morire, mi
sentivo esplodere.
Cosa è accaduto dopo? Che mentre potevo fare venti metri in
più e stare in gruppo, vederlo e vedere i fuochi d’artificio anche lui, sono
fuggita. Tante scuse, tantissime, ma la paura ha vinto.
Volevo vederlo, voglio tutt’ora ma ho paura. E la paura ha
vinto, vince sempre. Non riesco a contrastarla. Mi sono detta “no, non
rischiare, non fare poi sparirà. Lui non ti cerca, lui non vuole vederti
davvero….non farti illusioni..non ti sta cercando davvero con l’intento di
vederti e conoscerti. Scappa perché ti illuderai e ti farai male”
La paura ha vinto. E per l’ennesima volta, ogni volta che
vince, io mi sento a terra. Mi sento
come se avessi perso. Io sono nemica di me stessa. È difficile. Prima,
mesi e mesi fa ero convintissima che io fossi adatta che io e lui andavamo d’accordo
e che insieme ci trovavamo bene, ora continuo a pensarlo, ma fuggo, perché potrebbe
non essere così, perché potrei non essere adatta, potrebbe essere sbagliato per
me, potrei fare cazzare e io….ho paura di scoprire questo. Non voglio rimanere
fregata, non voglio ferirmi.
So che non è perfetto, ma non so com’è io so solo una cosa,
che l’ho visto due o tre volte e mi sono sentita a casa e ho sempre voluto
vederlo perché la sua compagnia non mi ha mai fatto sentire sbagliata,
estranea, no mi ha mai fatto sentire idiota. Conoscere una persona a cui dici
una cosa e con cui non parte una gara a chi sa di più perché non è obbligatorio
che io debba valere meno….
Non credo di idealizzare, io so che sono stata bene e ho
paura che adesso le cose siano diverse, che cambi tutto che io lascerò andare
tutto, che rovinerò le cose che io non sia quello che lui ricorda…..ho solo
PAURA…mi nascondo e scappo
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