domenica 17 agosto 2014

Vulnerabile


Guardo....sto lì a guardare e le cose si muovono sotto i miei.  
Sai che credevo non sarebbe mai stato possibile? 
Sai che credevo di prendere l'ennesima batosta già prima di iniziare a parlare?
Io non brillo nei rapporti umani, non per ora. Non in questo periodo.

So che le ferite che mi porto dietro sono così profonde da non riuscire a vivere le cose con serenità, sto sul chi va là. E' una continua altalena però. Salgo su e sento la pienezza delle emozioni e poi ecco la vocina:
"Si e poi ti rinfaccerà che hai un doppio fine" 
"Si credigli e tradirà la tua fiducia, lo fanno sempre no?"

E io so che NON E' GIUSTO che gli errori di una persona ricadano sugli altri ma...come farla tacere quella parte? Tutto, persino i miei sogni mi dicono che devo ormai lasciarmi il passato alle spalle che devo recidere il filo che lo tiene unito a me. Non so cosa sia, non so da cosa dipenda questo legame, forse dovrei accettare che comunque il passato fa parte di me e ne farà sempre parte.

Ho paura di non aver imparato nulla dagli errori, ho paura di fare di nuovo quelli. Mentre adesso l'errore di base forse è frenarsi per non commettere gli stessi errori. Forse qui la cosa che non va fatta è quella di misurare ogni cosa e razionalizzare tutto per paura di non essere lucida. Forse dovrei essere un po' meno lucida e sorridere alle cose belle.

Mi fa ridere ricevere tanti apprezzamenti sul mio aspetto mentre ne ho ricevuto così pochi in tutta la mia vita. E quando mi vesto per andare in giro con le amiche mi sento adeguata, mi sento bene ma se penso a lui....se penso a chi mi piace mi sento inadeguata. Nelle parole, nei gesti..ho paura di sembrare idiota, inopportuna o arrivista. Io non so da cosa derivi io sono insicura di mio. Mi rifiuto di dare responsabilità ad altri. 

E adesso mi sembra di essere sotto l'efetto di allucinogeni ho di fronte a me varie scene, mi ruotano attorno e io devo afferrarne una, la più giusta, quella che faccia bene a me e a tutti gli altri. 

Sento di avere una possibilità di vivere una cosa carina, leggera e non voglio che svanisca. Non so perché ma ho paura, paura di ricevere un messaggio dal mio ex. Eppure lo so che non si farà sentire. Non so perché ho paura che qualcosa rovini tutto e forse sarò io a farlo, con le mie stesse mani...come sempre.

Mi sento così fragile...vulnerabile. Ho un continuo magone allo stomaco, un ansia particolare. Non è ansia da controllo e quell'ansia quando la vocina nella tua testa ti dice "E ora??" 

L'idea che comunque adesso qualcuno possa comprendermi e leggermi dentro, perché credo che lui possa farlo, mi fa paura perché so che dipende da me. Devo essere io a lasciarglielo fare. 

Se metto muri andrà via ma se mi comprende ecc e poi fa lo stronzo??

Lo so che è un rischio che devo correre se voglio provare a vivere qualcosa di bello, ma ho paura delle conseguenze. Forse non dovrei pensarci, non dovrei pormi problemi. Ma se ti apri agli altri diventi vulnerabile e anche non volendo ti feriscono.

Saprei resistere ad altre ferite? Saprei accettare come ho accettato cose peggiori?

Purtroppo ci sono segni che sulla pelle non si vedono, sono cicatrici dell'anima, sono cose che ti hanno segnato e che non riesci a cancellare.

Come fare? 
Cosa dire? 

Te le porti dentro e sembra che le cicatrici sanguinino di tanto in tanto.

Esistono violenze fatte sul corpo e cose che ti logorano giorno per giorno lentamente minando la tua stabilità. 

"Calma, l'errore è umano, non puoi controllare tutto. Stai calma, respira e non pensare al passato, pensa al presente pensa a ciò che vuoi e che vuoi sentire. Tranquilla....le persone non sono tutte uguali, se non dai un opportunità non potrai mai scoprire com'è"

Nessun commento:

Posta un commento