Sono sola. Mai frase più egoista di questa, mai pensiero più
falso di questo. Io non sono sola. Ho due amiche fantastiche a cui manco, che
mi vogliono bene…e a cui io voglio bene. Una famiglia amorevole che ci tiene a
me…eppure mi sento sola. Ho qualcosa di sbagliato, c’è qualcosa che in me non
va. Perché non funziono?
Mi sento distrutta, mi sento come se fossi sopra una crepa e
ogni giorno dalle nove inizia a spazzarsi sempre di più. Più il tempo passa e
più sento cedere sotto di me il terreno, si sgretola e un senso di vuoto mi
attanaglia lo stomaco. Forse sono troppo legata a ciò che non c’è più, forse
non voglio riprendermi. Mi sento di non avere forze e forse non voglio averle.
Razionalmente capisco che dovrei lasciarmi trasportare dalla
corrente, vivere le cose con relax, disinvoltura, godermi il momento. Ma non
riesco. Io sto male, sento una fitta al cuore, un ansia che non passa. Per la
prima volta dopo mesi e mesi quando sono andata a trovare Lei ho avuto voglia
di tornare a casa, mancanza, nostalgia. Sono stata via solo due giorni ma mi
sembrava un eternità. La prima notte non sono nemmeno riuscita a dormire bene.
Ho preso sonno alle 2 di notte passate e poi mi sono svegliata alle 8.
Cosa c’è che non va in me?
Eppure mi impegno ad essere socievole, ad essere
apprezzabile, mi sento come se sabotassi tutto, adesso tutto va male.
Mi sembra di camminare sul nulla, così instabile in una
realtà che fatico a gestire. E la mancanza si fa così forte. Delle mie due
amiche e persino del mio ex, della sua voce…delle sue balle.
Si ho fatto bene a fare ciò che ho fatto ma…c’era. Come può
mancare uno stronzo? A me non manca lui in quanto lui, ma mi manca quello che
provavo con lui, il fatto che ridesse alle mie battute, la sua voce calmante
quando stavo male….mi faceva sentire più normale. Invece adesso mi sento pazza,
adesso sono io a sentirmi quella sbagliata.
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