lunedì 19 settembre 2016

Momento riflessivo

Facevo quattro passi con il  mio cane oggi, camminando mi è venuto normale pensare a quante cose siano successe in questi mesi e in questi anni. Persone che sono entrare e uscite dalla mia vita che mi hanno dato e preso allo stesso tempo. Solo un anno fa era tutto veramente diverso, ed io forse non lo ero poi tanto. Il dolore si dice che ti cambi ma in me quel cambiamento è sempre temporaneo. Dopo un anno mi ritrovo a contare le persone di passaggio che sono entrate e uscite dalla mia vita lasciando un segno più o meno forte.

Questa vita mia sembra un saloon, la gente entra, beve un goccio e va via, ma i clienti affezionati restano. Sono quelli che hanno toccato le corde del mio cuore e quelli che hanno condiviso con me i momenti più brutti e i più belli. Quelli che si sono fatti in quattro per vivere quei piccoli momenti felici che sono stati SUDATI e MERITATI.

Ricordo ogni istante passato da Gennaio in ansia per il mio cane, a piangere pensando che ormai era fatta che sarebbe rimasto paralizzato. Io, a dover dare coraggio agli altri, tutto il giorno, a farli pensare positivo mentre dentro di me tremavo di paura e ogni notte piangevo per lo stress accumulato. Molti sapevano la mia situazione, le foto erano ovunque su Facebook, ma nessuno ha mai chiesto, nemmeno dopo. Il deserto.

C’è chi mi ha contattata dicendomi “sono felice che nella tua vita ci sia qualcuno” ma non mi è stato detto “ho saputo della situazione, mi dispiace” . Ricorderò per sempre com’è stato assegnato il nome del mio cane a un gruppo, come un quasi estraneo mi chiedeva giornalmente, ci preoccupava per lui e gente che per anni si è professata amica era sparita.

La mia vita è come un saloon, non rimpiango chi entra ed esce, comunque mi lascia qualcosa, un insegnamento e poi vado avanti. Sono il barman che ascolta e da consigli a tutti. Ho pochi amici, è vero ma sono quei pochi che ci sono sempre.

Di tanto in tanto rileggo il blog e rido di quanto stessi male per cose che ora mi sembrano futili. E sono fiera di avercela fatta da sola per molte cose, di averle affrontate con coraggio. Non avrei mai creduto di poter affrontare tutto ciò che ho affrontato e sentirmi bene, sentirmi soddisfatta e non distrutta.



Ora mi sento dire che sono fiera di me, di ciò che ho e che non ho, e non mi importa di ciò che gli altri pensano osservando la mia vita. Io so cosa ho fatto, so quanto ho dato e so che ogni singola cosa ha un valore immenso.

"E poi ci sei tu, che in uno sguardo mi capisci, sai che ho bisogno di te, ti accoccoli a me, mi guardi con i tuoi occhi profondi e appoggi la tua zampa sulla mia mano. Questo è amore.” Ragazza del Diario

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