La felicità sta nelle piccole cose. Così si dice. Io non
credo. Agli altri sembrano sempre piccole cose ma spesso non lo sono. Una
persona fa km e ore di strada, un viaggio in pratica e tutto per condividere
alcuni momenti. Vedere la felicità dipinta in quegli istanti, è bellissimo,
vedere la felicità nei loro volti e nel mio.
Nonostante la stanchezza per il viaggio, so che eravate
felici di essere con me ed io ero felice di essere con voi. Io non mi aspettavo
che tutto potesse andare così bene, non credevo che le cose potessero essere
così piacevoli, aspettavo la frase che mi facesse innervosire che mi facesse
pensare “ecco…ci risiamo” e invece no. c’è stata.
Ero felice e sono stata bene con tutti, ho ritrovato legami
che credevo non ci fossero più, come ho avuto la conferma che certi legami si
sono spezzati, che alcune cose sono inevitabilmente cambiate e fratturate. La
cosa più bella è stato vedere come noi fossi come prima, come la gioia fosse
sincera. Il sorriso, gli occhi brillavano e tutto era così fantastico. Seduti
tutti su una panchina, con il naso all’in su al rintocco delle campane, farsi
cullare al ritmo della melodia che riempiva la piazza.
È stato bellissimo vedere gli altri mangiare con gusto,
vedere la scarpetta con il pane nel sugo rimasto nel piatto. Il piacere di
stare assieme, di essere lì dopo tanto tempo, camminare l’uno di fianco all’altro,
spalla a spalla. Uniti, insieme, forti come una roccia, sempre. Mi mancava
riavere tutti lì, essere serena dopo tanto tempo, avere il mio angolo di
paradiso. Lo farei altre dieci mila volte. Il mio ossigeno personale sono gli
amici, sono riuscita a respirare e non ho pensato ad altro che a voi, che alla
mia felicità. Niente problemi…
Mi piace tutto questo. Mi piace essere assalita dalla
felicità, macinare 10 km, ma essere così felice da ignorare le bolle ai piedi.
Io, comunque, vi aspetto di nuovo. Anche se nel mio cuore
continuate a esserci costantemente.
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