sabato 15 marzo 2014

Sfogo

Una delle cose che più odio è il piegarsi agli altri, doversi piegare e quando gli altri esagerano le tue parole.
Un limitiamo il rapporto diventa un non ti voglio parlare. Un "Non me la sento di esporre i miei problemi a lui/lei" diventa "Ma io li odio a morte, non potrò mai parlarci"

Certo, comodo per voi leggere solo quello che piace a voi solo che ad oggi i dati di fatto hanno rivelato che io ho parlato con tutti tranne con chi non c'è. Se non ci sei come faccio a chiederti qualcosa di urgente? Chiedo a chi vedo.

Piccino mio, io parlo benissimo, ti ho detto perfettamente come, quando e dove, non voglio parlarti al telefono e questo significa che non ti parlo?

Si praticamente non ti parlo, ma cosa devo dirti se non ho problemi? Prima mi dice che creo problemi, che mi comporto male, che sbaglio nei modi, quella volta che chino il capo e dico, "no stavolta prima di parlare ci penso due volte" voi mi dite che non parlo?

Io non so cosa esigete da me. Far finta di essere grandi amici mentre uno mi odierà a vita (perché è inutile so che è così e sarà così visto come parlava delle sue ex), l'altra penserà per sempre una grandissima stronza e l'altro invece lo ritroveremo con le ragnatele per la sua poca vitalità?

Apprezzo  comunque il tentativo di dialogo ma sapete cosa si evince dalle parole che avete detto

"Guarda cara, noi ti accetteremmo anche volentieri eh, ma purtroppo tu non fai l'amicona con noi, ti abbiamo dato fastidio e sei corsa da Papà...no no, non funziona così. Quindi adesso gettati a terra, china il capo, bacia la terra dove noi passiamo, perché quello che tu sai fare e che ti meriti di fare non puoi farlo se a noi non piace come sei. Ma tranquilla un pirla di noi era favorevole eh....e poi dai, la nostra porta è sempre aperta per confronto e discussioni. Baci e abbracci "

Per carità, capisco le buone intenzioni. Ma capisco anche che è come sparare e poi dire "ops, ma hai un buco al braccio, toh il kit di sutura che non sai nemmeno usa"

E gli altri? Beh ma lo fanno per te, eh no ma ti stanno venendo in contro non vedi?
Si che lo vedo. Lo vedo il trattore che mi hanno mandato guidato da un criceto con attacchi epilettici ogni due secondi.

E ma tu non dici? Ma ora, secondo te, ti dico che sto male e ti dico cosa è successo. Voglio che mi snoccioli il problema e me lo razionalizzi? Minchia io razionalizzo anche le crisi di rabbia e vieni a me a razionalizzare. Magari volevo un abbraccio, una pacca sulla spalla e una parola di sostegno tipo "Minchia!! Che stronzi! Ma devi fottertene tu vali più di tutti"

Si, certo, posso dirmelo io, così sembro una folle.

La verità è che quando si sta male si ha bisogno di altri, che da soli non ci si può sollevare il morale perché si è troppo all'interno della crisi. La verità è che si cerca sostegno e quando non lo trovi ti senti morire. Quando dopo una discussione ti senti esclusa da chiacchierate e gli altri si comportano come se tu fossi invisibile. Lì stai più male per il dopo che per la discussione in se.

Alla fine ti ritrovi a pensare. "beh loro hanno ragione. ma vale la pena starci male? No. Vogliono vedere se valgo la scelta e lo vedranno con il tempo. Ma gli altri? Gli altri invece perché fanno così? Come se non fosse successo nulla? Perché non mi danno quell'abbraccio che cercavo?"

Per quanto possa isolarmi e fare la forte io non riesco a spiegare e dirti cosa fare mentre sono in crisi. Mi conosci da anni no? Perché non vedi il mio malessere?

Parliamo di altro....sei distante. Da settimane, hai qualcosa e lo so, ma non lo dici. E come sempre si sta verificando la solita situazione in cui tu non mi dici nulla e io mi incazzo per questo. Se insisto sono una che insiste e appiccicosa, se faccio un passo indietro sono quella che se ne fotte, se ti dico che sei diversa mi dici "eh certo, sempre presa dai tuoi problemi ma io ho anche i miei"

Non so cosa vuoi, perché se quando sei in crisi scappi io non potrò mai saperlo. E stai fuggendo da settimane. Sono settimane che parliamo di cazzate e non di te. Ma okay...parliamo di me, di minchiate e del tempo. Ma io ci sto male, perché non sono tua amica, non mi sento tua amica.

Perché stai andando via? 
Perché ti stai allontanando? 
Non me ne sbatte nulla di quello che è successo ieri non lo capisci? Non capisci che quello che mi ferisce è che tu non sei con me? Che non sei vicina, che mi ascolti ma non condividi con me i tuoi pensieri. Non mi dici cos'hai. io non voglio parlare per ora, voglio ascoltarti.
Sei la mia amica, una delle persone più importanti della mia vita e tu mi stai mettendo all'angolo.Non capisco perché, non capisco dove sbaglio ma è una situazione straziante e nemmeno te ne rendi conto!

Io sto male, e sto male per noi. Al di la di tutto, le altre cose sono solo cazzate, la nostra amicizia no.

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