domenica 1 giugno 2014

Prima volta

Al momento sono immersa in un lavoro grafico (grafico e poco impegnativo devo dire) per una compagnia teatrale...una ricerca di immagine e annessa disposizione. Nulla di che, almeno ho sempre creduto non fosse nulla di che. Eppure...ieri mi è arrivata la mail del regista

"Ok a me piace tanto, a te? che ne pensi,
Ma a parte il piacere devo dirti che sei brava…….un bacione"
So che forse è da stupidi ma lui apprezza quello che ha fatto, apprezza il mio essere pignola in queste cose e mi fa sentire completa, piena e realizzata. So che ciò che faccio viene apprezzato e lo vedo che per lui è così, so che è sincero.
Mi ha coinvolta a recitare, per la prima volta...LA MIA PRIMA VOLTA. Nono sono a mio agio è vero, mi sento frenata e bloccata, con la paura di sbagliare ma lui mi sta insegnando a muovermi ad esprimermi meglio. La cosa più bella è stata la parte che a me non riusciva, quella ad alta voce, quella quasi urlata da "Cazziatone". Non riuscivo...ero bloccata. Ma pian piano l'ho fatta e vedere due dei componenti della compagnia che mi hanno guardata con gli occhi spalancati facendomi okay con le mani. Io ci sono riuscita...era come se li avessi sorpresi, come se fossi riuscita a dare quel pezzo di me che credevo di non avere.

Mi guardavano quasi stupiti, contenti di quell'interpretazione che il regista mi chiedeva da tempo e che io, con il tempo, sono riuscita a dare.

TEMPO....sembra ridursi tutto a questo. Prendersi TEMPO per pensare tra se e se, TEMPO per capire, TEMPO per parlare senza accelerare le cose. E io lo sto facendo, o più correttamente, ci sto provando. Sto provando a capire cosa voglio da me, cosa provo per me e per gli altri. Sto provando a farmi scivolare le cose addosso e viverle in modo più sereno...però pian piano sto comprendendo cosa desidero, chi desidero davvero....ma il mio nemico è la paura. 



Ho paura di perdere chi amo, ho paura di rovinare tutto perché prima o poi le cose le rovino, ho paura che le persone si allontanino da me per i miei difetti perché li vedo inaccettabili...non mi accetto io, invece dovrei. So che il mio essere apprensiva non è dato per la gelosia ma è dato dall'amore. Perché se so che chi amo è in difficoltà voglio aiutarlo, non accetto di rimanere lì immobile in un attesa infinita di risoluzione. Voglio essere forte, viva...attiva.
Forse sono stupida a sentirmi presa da LUI(Coniglio coglione), forse sono solo un illusa...ma io non sono una che molla, sono una che si demoralizza, sono una che sta male e si tormenta , ma sono una che ci tiene alle cose e che do tutto per capire. Anche per questo ci sarà il TEMPO, il mio tempo....ma non voglio gettare la spugna pensando "no, non gli piaccio, è uno stronzo perché prima dice una cosa e poi ne fa un altra" Si, potrebbe essere....oppure potrebbe esserci un motivo e non voglio giudicarlo. Io vorrei colo capire.
Questa è la prima volta che sto cercando di vedere le cose senza fretta e con più lucidità...


Ed ecco di nuovo una farfalla che mi svolazza davanti mentre rifletto, una...due....ogni volta che mi trovo a riflettere una farfalla mi gira intorno, lì per me. Sto mettendo le ali anche io.


Ali di una persona matura, che non fa altro che ripetere a chi  ama "Basta segreti, io ti dirò tutto, tu dillo a me e insieme ce la faremo" alle amiche così come nella famiglia.

SINCERITA' solo questo, è questo il mio sentiero, è questo il sentiero che le mie ali mi stanno spronando a seguire. Farò il mio viaggio, un viaggio profondo dentro di me alla ricerca di qualcosa di profondo e introspettivo. Un viaggio lento in cui costruirò, in modo pratico, qualcosa solo mia...esclusivamente mia.


Ho sempre guardato le ali delle anime. Ognuno ha le ali, ma io non ho mai visto le mie. Quando fai un passo indietro non riesci a vedere che le spalle degli altri e le loro immense ali angeliche, multicolore, lacere...ma le vedi. Non vedi mai nulla di te, mai le tue ali. Poi cadi..piangi...ed è lì che le vedi.

Sulla superficie tonda delle lacrime, ormai sul terreno, vedi le tue ali dietro di te. Le sfiori, le accarezzi, le muovi e cerchi di conoscerle, di comprendere il loro colore e la loro forza.

Io ho visto le mie ali....adesso per la prima volta. Le mie ali leggere come carta velina, semi trasparenti come se fossero composte da piccolo gocce d'acqua, stanno nascendo da giorni, piano piano. Sembrano petali di rosa che si aprono sulla mia schiena tra le scapole. Le mie ali.



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